PROTEINE IN POLVERE Sul mercato sono presenti un’infinità di marche e tipologie di proteine in polvere Vediamo alcuni tipi:
PROTEINE DEL SIERO DEL LATTE (o WHEY PROTEIN): Derivano dalla lavorazione del formaggio, e ne sono un sottoprodotto. Hanno un alto valore biologico , contengono tutti gli EAA(amminoacidi essenziali) ed elevate quantità di BCAA (amminoacidi ramificati). Promuovono la crescita e la riparazione del tessuto muscolare; inoltre recenti studi hanno evidenziato benefici per la salute. Promuovono la secrezione dell’insulina e sono perciò consigliate post-allenamento (in particolare quelle idrolizzate). Le proteine del siero del latte si trovano sul mercato in tre forme principali:
Concentrate : % proteica 68/80%, bassa % di grassi e colesterolo, ma hanno più carboidrati sottoforma di lattosio rispetto alle altre forme (tempi di digestione 1-1,5h)
Isolate: % proteica circa 90%, trattate per ottenere un contenuto inferiore di grassi e lattosio (tempi di digestione 30 min-1h)
Idrolizzate: trattate con un processo di digestione enzimatica; la parziale idrolizzazione facilita e riduce tempi di assimilazione (10-30 min)
CASEINE: Costituiscono la maggior parte delle proteine presenti nel latte, e derivano anch’esse dalla lavorazione del formaggio. Come le proteine del siero contengono tutti gli EAA,e hanno un elevato valore biologico. A differenza delle whey protein rilasciano molto lentamente (per diverse ore) gli amminoacidi nel sangue e sono perciò a basso indice insulinico. Sono adatte se prese tra i pasti principali come spuntino, o prima di andare a dormire per sfruttare la loro proprietà di lento rilascio amminoacidico, prevenendo il catabolismo muscolare: Le sue principali forme sono: -Caseina micellare: è la caseina in forma naturale, è perciò la più lenta da digerire e la meno solubile -Caseinato di calcio: modificando il ph della caseina la si rende più solubile e digeribile, privandola però di alcuni minerali e di frazioni digestive biologicamente attive -Idrolizzate: trattate con un processo di digestione enzimatica, sono le caseine più veloci da digerire, molto simili alle idrolizzate del siero del latte, differiscono per il profilo amminoacidico -Isolato delle proteine del latte: generalmente composte per l’80% da caseine e per il 20% da whey, coniugano le peculiarità di entrambe le tipologie in un unico prodotto
PROTEINE VEGETALI: Anche i vegetali sono una valida fonte proteica, però la maggior parte non ha un profilo amminoacidico completo, perciò il valore biologico è più basso ( basta però mixare più fonti vegetali per completarlo). Sono una valida alternativa a quelle derivate dal latte per gli intolleranti al latte/lattosio. Quelle più famose e presenti sul mercato grazie al loro “buon” profilo amminoacidico e al loro tempo di digestione “medio”sono quelle della soia. Si possono trovare sul mercato in forma di : -Concentrate: hanno una % proteica circa del 70%, contengono tutte le fibre e una parte di carboidrati -isolate: la percentuale proteica si attesta intorno al 90% e sono quasi assenti carboidrati e grassi Negli ultimi anni grazie anche alla sempre più frequente richiesta di prodotti per vegani/vegetariani sono state introdotte altre valide alternativa come quelle del riso,del pisello e della canapa.
PROTEINE DELL’UOVO: Un’ancora più valida alternativa per gli intolleranti al latte/lattosio è quella delle proteine dell’uovo. Hanno il migliore e il più completo profilo amminoacidico, sono perciò prese come punto di riferimento per valutare il valore biologico delle altri fonti proteiche. Come caratteristiche sono simili alle proteine del siero. Sul mercato quelle più presenti sono quelle: -Dell’albume (bianco dell’uovo), sono composte da sole proteine , quantità minime di grassi; hanno però una qualità dal punto di vista del profilo amminoacidico inferiore rispetto a quelle dell’uovo intero -Dell’uovo intero, contengono sia l’albume che il tuorlo, contengono perciò proteine ma anche grassi, che ne rallentano la digestione.
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