top of page

Avena e Burro di Arachidi per colazione: Informazioni Nutrizionali


COLAZIONE CON AVENA E BURRO D'ARACHIDI
AVENA E BURRO D'ARACHIDI



Fare colazione con avena e burro di arachidi sta diventando molto popolare anche in Italia. Alcuni sostengono si tratti solo di una moda derivata dalle serie televisive americane, altri invece pongono l’accento sui benefici nutrizionali.

Vediamo subito cosa apportano al nostro organismo questi due alimenti, così da poterci orientare e fare scelte consapevoli.


AVENA

L’avena è un cereale ricco in molti nutrienti, molto diversi tra loro, ma che attraverso un’azione sinergica possono portare ad una protezione dell’organismo. Per esempio, il grande contenuto in fibre solubili può essere utile per l’intestino, poiché accelera il transito dei cibi e favorisce la proliferazione di lattobacilli, “nemici” dei batteri patogeni, migliorando lo stato di salute intestinale.

In particolare, i beta-glucani presenti nella fibra solubile possono avere effetti benefici sul metabolismo dei lipidi (con un’azione sull’abbassamento del colesterolo), sul metabolismo dei carboidrati (abbassano l’indice glicemico) e sul senso di sazietà.

Anche i polifenoli, dei forti antiossidanti, sono presenti in buone quantità in questo cereale, a cui hanno riconosciuto capacità antinfiammatoria.

Da non trascurare è anche il titolo proteico più alto rispetto a tanti altri cereali. I micronutrienti presenti nell’avena sono molti: fosforo, potassio, magnesio, selenio, oltre a Vitamina B e Vitamina E.


L’avena è disponibile in commercio nel formato “farina solubile”, neutra o aromatizzata, a volte con aggiunta di proteine, e nel formato “fiocchi”.

La farina può essere sciolta nel latte, frullati o altre bevande e consumata istantaneamente, oppure può essere miscelata a degli albumi e cotta per preparare deliziosi pancake o altri prodotti da forno.

I fiocchi vengono aggiunti a latte o altri liquidi, spesso in sostituzione dei biscotti, oppure miscelati ad acqua, yogurt, semi, frutta secca o bacche per preparare dei porridge.


BURRO DI ARACHIDI

Analizzando 100 kcal di una composizione standard noteremo circa il 25% di proteine, che non è per niente poco, carboidrati attorno al 20% e la rimanenza, pari a circa il 50%, in grassi.

A proposito dei grassi, che sono comunque una necessaria fonte di energia, occorre dire che il burro di arachidi ha un profilo lipidico molto interessante: contiene infatti pochi grassi saturi (quelli cosiddetti cattivi) e, per oltre il 75%, grassi monoinsaturi e polinsaturi, tra cui troviamo l’acido oleico (omega 9) e l’acido linoleico (omega 6). Contiene inoltre vitamine e sali minerali quali fosforo, zinco, magnesio.

Ovviamente l’alta percentuale di grassi rende il prodotto molto calorico (circa 550 kcal ogni 100 gr) oltre ad allungare i tempi di digestione ed aumentare il senso di sazietà.


Un cucchiaino di burro d’arachidi per colazione, spalmato su una fetta biscottata o pancake, e magari miscelato o alternato a marmellata, costituisce quindi una sana riserva di energia in particolare per lo sportivo, o per chi svolge attività dispendiose dal punto di vista calorico.


Da ultimo, il solito consiglio di leggere sempre l’etichetta ed acquistare prodotti il più possibile naturali, senza aggiunta di sale e conservanti.


0 commenti

Comments


bottom of page