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DOLCIFICANTI PROMUOVONO PRODUZIONE GRASSO E ACCUMULO ZUCCHERI


DOLCIFICANTI PROMUOVONO PRODUZIONE GRASSO
DOLCIFICANTI PROMUOVONO PRODUZIONE GRASSO


ALIMENTAZIONE & NUTRIZIONE - 22 marzo, 2018

Postato dal Dott. Amedeo Giorgetti


(Reuters Health) – Il consumo di dolcificanti ipocalorici potrebbe favorire la disfunzione metabolica e predisporre al diabete, e questo vale in particolare per le persone sovrappeso o obese. A suggerirlo è una ricerca in vitro, secondo la quale gli edulcoranti promuoverebbero l’accumulo di grasso nelle cellule in modo dose-dipendente, aumentando l’ingresso di zuccheri, attivando specifici trasportatori. La ricerca è stata presentata all'incontro annuale dell’Endocrine Society a Chicago.


Gli esperimenti

Sabyasachi Sen, della George Washington University di Washington e colleghi, hanno testato il sucralosio, un dolcificante a basso contenuto di calorie ampiamente utilizzato, su cellule staminali prelevate da tessuto grasso umano. In particolare, hanno messo in coltura le cellule per imitare un ambiente che promuove l’obesità e hanno quindi aggiunto sucralosio a una dose simile alle concentrazioni riscontrate nel sangue delle persone con alto consumo di questo dolcificante. A questa dose, i ricercatori americani avrebbero osservato la sovraregolazione dei geni correlati alla produzione di grassi e infiammazione.

In un esperimento separato, il team ha analizzato campioni di biopsia di grasso addominale ottenuti da 14 persone con obesità e quattro adulti normopeso che usavano dolcificanti a basso contenuto calorico, principalmente sucralosio. Negli adulti con obesità, ma non in quelli normopeso, i ricercatori avrebbero osservato un aumento del trasporto di glucosio nelle cellule e la sovraespressione di geni noti per la produzione di grassi.

Pertanto, i dolcificanti ipocalorici “sembrano essere più dannosi nei soggetti a cui sono destinati questi prodotti, ovvero gli individui obesi”, ha sottolineato Sen. “Riteniamo che l’effetto sia più evidente nelle persone sovrappeso e obese piuttosto che in quelle normopeso perché hanno una maggiore resistenza all’insulina e possono avere più glucosio nel sangue”, ha aggiunto l’esperto.

Dai dati raccolti, Sen e colleghi avrebbero evidenziato anche che il sucralosio promuove l’accumulo di specie reattive dell’ossigeno nelle cellule. Questi radicali interferiscono con la normale attività cellulare e rallentano il metabolismo, che favorisce l’accumulo di grasso intracellulare. “Questo studio suggerisce che le persone sovrappeso o obese dovrebbero evitare completamente di consumare dolcificanti ipocalorici”, ha sintetizzato Reshni Srinath dell’Icahn School of Medicine al Mount Sinai di New York, che non era coinvolto nello studio.


Fonte: Endocrine Society

di Megan Brooks


(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)


Nota del Dott. Amedeo Giorgetti: "Il problema non é quello della compressina di dolcificante nel caffè, ma della bibite o tisane pubblicizzate a zero calorie che sono ricchissime di dolcificanti sintetici...."

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