Libera traduzione di un articolo di Jodi Helmer
Per chi dorme meno delle 7-9 ore di sonno raccomandate a notte, trascorrere più tempo a letto può contribuire ad alleviare sintomi di stanchezza come mal di testa, malumore, dolori muscolari e vertigini.
Per chi invece riposa le canoniche 8 ore ma continua ad avvertire stanchezza e spossatezza, potrebbe essere il momento di vedere un medico per indagarne le cause. Queste le quattro più frequenti:
ANEMIA
Si parla di anemia quando il sangue trasporta poco ossigeno causando stanchezza, freddezza, vertigini e fiato corto. Le cause possono essere carenza di ferro, superlavoro o gravidanza. La carenza di ferro può essere diagnosticata con un semplice esame del sangue, richiesto dal medico. Lo stesso medico potrà poi suggerire una dieta appropriata (le carni rosse sono particolarmente ricche di ferro) o prescrivere un integratore. La combinazione di cibi ricchi in ferro con vitamina C favorisce l’assorbimento dello stesso.
Anche la carenza di vitamine del gruppo B, in particolare la B12, può essere all’origine dei sintomi indicati sopra.
APNEE NOTTURNE
E’ possibile soffrire di apnee notturne senza nemmeno saperlo. Spesso è il partner che può rilevare i sintomi tipici, come il russare forte o il respiro affannoso durante il sonno. L'apnea notturna causa pause ripetute nella respirazione durante la notte - a volte fino a 100 volte. Secondo il Dott. Dan Root, specialista in malattie del sonno, “ quando le persone che soffrono di apnee notturne si svegliano il loro tasso di adrenalina è molto elevato, e questo può rendere più difficile tornare a dormire ”.
DEPRESSIONE
La depressione è estenuante. Uno studio pubblicato nel 2018 (https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs40263-018-0490-z) ha rilevato che oltre il 90% dei soggetti con disturbo depressivo maggiore sono colpiti da stanchezza diffusa. Anche la depressione lieve può comportare stanchezza: secondo il Dott. Stacee Reicherzer, " la stanchezza è spesso un sintomo che segnala lo scivolamento verso un periodo di depressione ".
Oltre alla fatica, chi è depresso avverte spesso anche tristezza, perdita di interesse nelle attività, difficoltà di concentrazione e scarso appetito.
PROBLEMI DI TIROIDE
L'ipotiroidismo interferisce con la produzione dell'ormone tireostimolante TSH. " La tiroide regola il metabolismo e, in poche parole, quando non produce abbastanza ormoni, tutto rallenta ", spiega sempre il dott. Root. L'affaticamento è il sintomo più comune, ma l'ipotiroidismo può causare anche pelle secca, aumento di peso, debolezza muscolare e depressione. Una recente ricerca pubblicata sulla rivista “Frontiers in Endocrinology” ha confermato che bassi livelli di ormoni tiroidei sono associati alla sindrome da stanchezza cronica, debolezza e depressione.
In conclusione, se riposi tranquillamente quasi tutte le notti e, nonostante ciò, avverti comunque stanchezza diffusa e persistente, è probabilmente il caso di sentire il medico e sottoporsi a qualche semplice esame per individuarne le cause.
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