Una delle patologie più frequenti che colpiscono la prostata è l’ipertrofia (o iperplasia) prostatica, in cui si assiste all’ingrossamento di questa ghiandola e alla conseguente comparsa di diversi sintomi spiacevoli, quali difficile e dolorosa minzione, aumento del numero di minzioni giornaliere (anche durante le notti), aumento del rischio di infezioni del tratto urinario e ritenzione urinaria. Il rischio di questa patologia può crescere in particolari situazioni sportive. Ne è un esempio il ciclismo, un’attività sportiva dai molteplici benefici, ma nel quale la zona pelvica è soggetta a continue sollecitazioni meccaniche per lunghi periodi di tempo. Esistono in commercio diversi integratori a supporto di chi dovesse avvertire qualcuno dei sintomi sopra indicati. Le migliori formulazioni, a nostro avviso, sono quelle a base di Serenoa repens, una pianta della famiglia delle Palmacee più comunemente conosciuta come Saw Palmetto. Dai suoi frutti viene estratta la frazione lipidica, utilizzata a scopo terapeutico. Grazie al suo alto contenuto di fitosteroli è da tempo efficacemente utilizzata per contrastare ipertrofie prostatiche e l’alopecia androgenica. Spesso, alla Serenoa si aggiunge l’estratto secco (parte aerea) di Epilobio, o camenèrio, (Epilobium angustifolium L.), un’altra pianta da tempo nota in medicina per la cura di patologie della prostata grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e analgesiche dovute anche all’alta titolazione in flavonoidi. Infine, le vitamine C ed E, che agendo da anti-infiammatori naturali aiutano a contrastare situazioni di infiammazione spesso associati a ipertrofia della prostata.
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